TERAMO – «Corona prima di parlare dovrebbe documentarsi, visto che è anche un consigliere comunale». Non si fa attendere la replica del presidente dell’Asi Teramo, Enzo Petrella, chiamata in causa dall’ex consigliare di maggioranza sulla vicenda della gestione dell’impianto sportivo comunale del nuoto. Petrella tiene a precisare che la sua società «non è inadempiente nei confronti del Comune», perchè c’è una «fase di chiarimento sui consumi, tant che la nostra società ha chiesto l’accesso agli atti per avere tutti i riscontri cartacei». Corona nel suo intervento, riferiva di un appuntamento chiesto al commissario per perorare la causa della Nuova Acquaviva nella possibile gestione temporanea della piscina, in quanto società giunta seconda dietro all’Asi nella gara per l’affidamento, ma Petrella ricorda che ce ne sono almeno altre due di proposte, dall’Asd Rari Nantes e dalla Teramo Nuoto». Infine si dice preoccupato perchè la chiusura prolungata della piscina comporta un aumento delle spese di riattivazione della struttura, a cominciare dai macchinari tecnologici, come tubazioni, pompe, filtri, sanificazione delle vasche e altro, oltre al necessario controllo da parte della Asl.
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